Architettura

Arteplage Neuchâtel

Architettura: Un spazio dai contorni sfumati

Il parco esposizioni, immaginato dall’équipe di architetti, si estende su un vasto spazio che si affaccia sul lago. Dirimpetto, si trova il forum, gigantesca piattaforma sul lago. Dei ponti permettono di passare da uno spazio d’esposizione all’altro. Situato nello stretto canale tra i due siti, un lungo pontile parallelo alla riva collega le due estremità del parco esposizioni. Questa passerella in legno è, contemporaneamente un classico luogo di passeggio ed una frontiera galleggiante fra il parco esposizioni e il forum.

L’équipe d’organizzatori gioca con il tema Natura e Artificio. Questi due mondi non vengono messi in opposizione l’uno con l’altro, ma si cerca piuttosto di avvicinarli. La grande piattaforma sul lago è infatti circondata da un canneto artificiale che sfuma i suoi contorni. Questa astuzia attenua la frontiera tra Natura e Artificio, tra il terreno naturale e l’isola artificiale. Il Canneto facilita la transizione. Il tutto è una struttura aperta, né urbana , né rurale.

Un tappeto scintillante

A Neuchâtel, sono soprattutto gli immensi tetti la cui forma ricorda dei ciottoli ad attirare l’attenzione. Dominano l’Arteplage Neuchâtel come tre ufo ed evocano i sassi sulla riva. È dalla piazza centrale che li si vede meglio. Questi tetti a forma di ellissi disposti come un arcipelago, sostenuti da grandi steli in acciaio, volano ad una ventina di metri sopra il forum, proteggendo i visitatori dalla pioggia o dal sole. La loro forma organica contrasta con l’organizzazione geometrica del Canneto. Sotto i Ciottoli, delle aree espositive sono distribuite liberamente.

All’imbrunire, il canneto artificiale comincia a scintillare ad un ritmo definito e la sua distesa, che durante la giornata è difficile da percepire, appare con nettezza nell’oscurità. I tetti riposano allora su un tappeto luminoso. Questa installazione fa del sito una scultura luccicante, soprattutto quando è vista dall’alto della città.

Concetto, architettura e design
Squadra Multipack composte da:
Atelier Jacques Sbriglio (Jacques Sbriglio), Aix-en-Provence, Francia www.sbriglio-architectes.fr
GMS Architectes SA (Jean-Guy Müller, Claude Schoderet, Cédric Vassalotti), Neuchâtel www,gmsarchitectes.ch
Atelier Oï SA (Aurel Aebi, Armand Louis, Patrick Reymond), La Neuveville www.atelier-oi.ch

Gestione del progetto e controllo ambientale
biol conseils sa (Bertrand de Montmollin), Neuchâtel www.biolconseils.ch

IIngegneria
GVH St-Blaise SA, St-Blaise www.gvh.ch

Design dell'illuminazione
Atelier Marc Aurel, Cassis, Francia www.aureldesignurbain.fr

Giardinaggio
biol conseils sa (Bertrand de Montmollin), Neuchâtel www.biolconseils.ch
Oxalis sàrl, Carouge www.oxalis-landscape.ch
Conseil: Jacques Coulon, Paris, Francia

Segnaletica e scenografia
Intégral Concept Ruedi Baur et associés, Paris, Francia www.irb-paris.eu
Atelier J. Habersetzer, Strassbourg, Francia

Appaltatore generale
Bâtigroup Generalunternehmung AG, Basilea (Forum)
Zschokke Entreprise Générale SA (Nicolas Jeker, Dominique Langer, Claude Maranga, Carlo Meroni, Michel Mottet, Bernard Pidoux, Claude Reuille, Ekkehard Schimdhelm), Renens (Ciottoli (tetti) e Expopark)
Esercito (ponti e passerelle)
Halter AG, Zurigo (ponti e passerelle) www.halter.ch
Expen SA (Marie-Pierre Walliser-Klunge, Ulrich Wüger), Nidau (infrastruttura)