Natan è un ragazzo di oggi. Non ha mai conosciuto la macchina da scrivere e per lui Internet è sempre esistito. Ama le trasformazioni e pensa che il mondo debba essere costantemente ricreato, che nessuna realtà sia buona come quella che lui stesso crea. È egocentrico. Natan è un maestro dei videogiochi.
Età | 14 anni | |
Genere | Maschile | |
Luogo di residenza | Canne artificiali | |
Carattere | Fantasioso, egocentrico | |
Colore preferito | Verde neon | |
Gioco preferito | Tutti i videogiochi, Photoshop, Morphing, Tangram | |
Detto preferito | Non ho mai finito il gioco | |
Particolarità | Braccia e gambe di metallo, capelli blu | |
Suono preferito | Suono di interferenza magnetica | |
Persone che lo fanno sognare | Robin in Batman, gli eroi di Dragonball, Mr. Jack in Nightmare before Christmas | |
Artista preferito | H.R. Giger (scenografo di Alien), Keith Harring | |
Luoghi preferiti | Silicon Valley, Atlantis | |
Amici preferiti | Nimica (un tangram vivente), centinaia di mostri che Natan crea da solo ogni cinque minuti | |
Collegamenti con l'Arteplage Neuchâtel | ||
Tema | Natura e Artificio | |
Punto di riferimento | Canna artificiale | |
Gioco simbolico | Videogioco. Il mondo dei videogiochi e delle immagini sintetiche sta creando realtà sempre più credibili. Il confine tra natura e artificialità sta svanendo. |
Foto: © Tronics Animated Design